racconto la mia vita e le mie battaglie... E' il viaggio di JO attraverso la propria anima ribelle e nel mondo... “Life can only be understood backwards; but it must be lived forwards.” ― Søren Kierkegaard
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martedì 15 marzo 2011
Studiare in Italia
Sono ormai passati molti anni da quando i miei studi accademici si sono conclusi eppure ora, per una probabile crisi di mezza età, sto seriamente valutando l'idea di riprendere la carriera universitaria e laurearmi in un'altra disciplina.
Attualmente, secondo uno studio recente condotto da AlmaLaurea, " il numero di laureati ha iniziato a ridursi ed è destinato a contrarsi ulteriormente"...sarà che la percentuale di disoccupazione, prossima al 30%, piuttosto che spingere i giovani verso la formazione li sta allontanando...Infondo perchè investire tempo, sacrifici e denaro in qualche cosa che poi difficilmente ti ripagherà!?! Domanda soltanto retorica, almeno per quanto mi riguarda, vista la mia decisione di riprendere gli studi...Ma c'è da dire un'altra cosa...Io non sono poi più così giovane e forse sto iniziando a guardare le cose sotto un diverso punto di vista...o forse l'ho sempre fatto!
Decidere di riprendere gli studi e, soprattutto, tentare di orientarsi in quel groviglio burocratico che è la nuova università, fatta di sigle, crediti, lauree e lauree magistrali o specialistiche che dir si voglia, non è per nulla cosa facile.
Primo step cercare, nel delirio provocato da mille traslochi e circa 10 anni dalla discussione della mia tesi, il piano di studi da me sostenuto...TROVATO!
Secondo step, ma forse sarebbe dovuto essere il primo, decidere seriamente cosa voler studiare! Naturalmente la mia attuale laurea limita di molto il campo, escluse le facoltà scientifico/matematiche, esclusa giurisprudenza e affini, ho solo riacceso passioni leggermente sopite...Al momento protendo per una laurea magistrale in filosofia e comunicazione o in antropologia culturale...Per me, dal cuore vagamente romantico, vige ancora l'idea dello studio per amore dello studio...D'altronde, anche Federica Guidi, Presidente dei giovani di Confindustria, ha dichiarato che alcune lauree sarebbero diventate inutili. Durante un convegno sulla meritocrazia organizzato da Unindustria Bologna, ha infatti affermato che alcune scelte accademiche, al giorno d'oggi, non servono a niente e in molti casi è meglio avere un "buon titolo tecnico" piuttosto che conseguire una "laurea in indirizzo umanistico"... A cosa altro dovrei dunque aspirare se non allo studio fine a se stesso!?!
Anyway la mia ricerca continua e spero presto di trovare la mia direzione!
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