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“I'm selfish, impatient and a little insecure. I make mistakes, I am out of control and at times hard to handle. But if you can't handle me at my worst, then you sure as hell don't deserve me at my best.” ― Marilyn Monroe

giovedì 26 settembre 2013

Decoupage...più foto!

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L'Arte...

Ed eccomi di nuovo qui, in una specie di piccola crisi interiore di fronte all'ennesimo cambiamento.
Da piccola, alla domanda "cosa farai da grande", in cuor mio rispondevo "l'artista"...Non che mi mancasse il coraggio di gridarlo in faccia a chi me lo avesse chiesto ma il farlo mi sarebbe sembrato un po' troppo uno sfoggio di puro egocentrismo.
Con gli anni, nonostante la danza, la laurea in discipline delle spettacolo e i corsi di fotografia, non m sono mai sentita una artista. Invecchiando ho pero' constatato che "artisti" possiamo esserlo un po' tutti nel nostro piccolo. Credo infatti che lo siano i genitori che educano con amore i propri figli, i pasticceri che ci regalano delle torte meravigliose, i bravi medici che salvano delle vite e cosi' via senza rischiare di cadere nella retorica.
Ultimamente, con maggior tempo a disposizione, mi son messa a creare dei lavori in decoupage su legno, tela e terracotta, nulla che qualunque altra persona con del tempo libero non possa fare...ma per me e' estremamente terapeutico...mi distoglie dai cattivi pensieri e mi fa stare in pace per diverse ore.

Qui di seguito alcune foto dei miei lavori che, qualora vi piacciano, troverete su ebay (il mio nome da venditore e' canguroallegro...quale altro se no?!?)...Sono nuova di questo mercato virtuale e non so neppure se e' corretto dare il proprio nome...Boh! Cmq cio' che veramente mi farebbe piacere sono dei commenti e consigli per quanto creato.
Grazie!

GBN



To be continued



lunedì 22 luglio 2013

Documentary - day 1



Definitely not bad being a "wag"! Today, early in the morning, we went to Rottnest Island with a tv crew that is making a documentary about Brad. I think I'm not allowed to reveal any other detail (lol!)...It was freezing but fun!
I took advantage of the situation to shot some backstage photos...
We left from Hillarys Harbour and the light from the city was just amazing, the sky was golden and the water blue/grey...just a vision!
The ocean wasn't too bad (coming back was a little bit rougher...let's say little bit for the Australians a lot for me!!!). Rottnest was very very windy but it's winter!!!
The ferry crew was friendly and let us visit and film the wheelhouse...they also tried to scare me talking about big waves.
I looked around chasing for whales but it's not the season yet, I have to go back in September.
Anyway the morning was really good and it worth the early start of the day!!!
GBN

venerdì 19 luglio 2013

Weekend in Perth (italian and english version!)

Venerdì e la città si prepara al weekend! Alcuni termineranno il lavoro anche prima e, se l'ufficio e' in citta', si concederanno qualche bicchiere di vino con i colleghi o amici che si trovano in zona.
Molto popolari attualmente sono il "Grand Central Park" (150B St Georges Terrace), "Print Hall"  (125 St Georges Terrace) e "The Stables Bar" (888 Hay Street). I primi due sono eleganti, raffinati e moderni, offrono un ambiente frizzante e la fascia d'eta' della clientela varia molto ma la media si aggira tra i 30 e i 40 anni. The Stables e' invece meno moderno ed internazionale a livello di designer ma pur sempre piacevole per una serata tra amici e un po' modaiola.
Il mio preferito, spostandoci un po' dal centro citta', rimane pur sempre Mrs Brown in North Fremantle (241 Queen Victoria St). Meno modaiolo, accoglie una clientela un po' piu' alternativa, con un ambiente che si discosta dagli altri, offrendo un'atmosfera piu' famigliare con divani e due caminetti (di cui uno esterno). Ci sono anche giochi da tavola da poter utilizzare con gli amici.

Se poi, prima o dopo aver bevuto qualche drink, si vuole mangiare qualche cosa, il mio consiglio (da italiana DOC) e' il "Millioncino" (451 Murray St) dove poter gustare autentico cibo italiano e pizze che nulla hanno da invidiare alle compatriote d'oltreoceano.
Per chi invece desidera sapori un po' piu' etnici consiglio il ristorante tailandese a Northbridge "Dusit Thai" (249 James Street), i sapori sono eccezionali e autentici in un ambiente estremamente accogliente.

Mi auguro che questi semplici suggerimenti siano d'aiuto a chi e' in visita a Perth o a chi, stia decidendo o ha gia' deciso, di trasferirsi qui.
Il mio inverno in citta' sara'  l'argomento di altri post a seguire!!!
GBN
Vista della citta' di Perth
pizza ortolana presso Il Millioncino



Friday and the city gets alive for the weekend! If you work in the CBD you can't miss a drink or two in the most trend places of Perth, "Grand Central Park" (150B St Georges Terrace), "Print Hall" (125 St Georges Terrace) and "The Stables" (888 Hay Street). The first two are elegant and modern, for a quick drink after work or a nice evening among friends. "The Stables" is less modern, talking about designer, but it is still a place where you can spend a lovely night in a trend atmosphere.
Anyway my favourite one is "Mrs Brown" in North Fremantle (241 Queen Victoria St). This place is more "alternative", there is more character, it is cozier, with its sofas and two fireplaces (one is outside). You can spend hours talking with friends or playing some board game.
Before or after,  you can enjoy some food at "Il Millioncino" (451 Murray Street), real italian dishes and a great pizza! If you love ethnic food you can try Dusit Thai in Northbridge (249 James Street).
These are my little tips for a pleasant weekend in Perth, if you have any other suggestions please share them with me!!!

GBN


mercoledì 10 luglio 2013

Winter in Perth 2013

Dopo circa un mese di permanenza a Perth mi sto quasi abituando ai ritmi di questa citta'.
Sveglia presto (e per me questo e' ancora difficile da accettare!) e poi qualche attivita' fisica oppure direttamente a lavorare. Alle 5pm pero' la citta' e' piu' o meno deserta, almeno dal lunedi' al mercoledi'. Il piu' delle volte si cena molto presto e si va a letto molto presto, ma d'altronde se la tua giornata e' iniziata alle 5 di mattina il tutto sembra acquisire un certa normalita'!!! Naturalmente i miei ritmi sono ancora legati alla tradizione italiana e, per questo, a volte mi capita di entrare in un locale alle 9pm con il desiderio di mangiare una cosa ma devo accettare la risposta "mi dispiace ma la cucina e' gia' chiusa"...Inutile ripetersi che e' venerdi' sera, che il weekend e' appena cominciato...il fatto rimane quello...la cucina e' gia' chiusa!
Questa settimana ho vissuto in centro Perth, un'esperienza nuova per me, che ho pero' veramente gradito. Quando 8 anni fa circa sono venuta qui per la prima volta mi continuavo a ripetere che questo posto era piu' un grande paese che una vera e propria citta'. Oggi, pur non essendo ancora Sydney, Roma o Hong Kong, posso ammettere che Perth e' cresciuta e continua a crescere offrendo finalmente un ambiente piacevole ed iniziando a creare quella atmosfera da grande metropoli che fino a poco tempo fa le mancava. Certo ancora c'e' molta strada da fare ma il boom economico che caratterizza l'ovest Australia sta, in un certo senso, permettendo alla citta' una crescita esponenziale.
Molti eventi famosi arrivano qui, infatti la scorsa settimana sono stata al concerto di Pink "The truth about love Tour", uno show strepitoso che consiglio vivamente di vedere. Sabato scorso ho invece visitato la mostra "Van Gogh, Dali and beyond" direttamente dal MOMA di New York. Molto interessante la parte dedicata alle creazioni contemporanee, di Van Gogh e Dali' c'erano solo un paio di opere.

mercoledì 12 giugno 2013

Hong Kong: tra modernita' e tradizione

Un anno circa e' passato ed eccomi di nuovo qui, nel mio paese d'adozione, nella mia seconda casa...l'Australia.
Sono arrivata da pochi giorni e naturalmente mi ci vorra' un po' per smaltire il jet lag ed entrare a pieno ritmo in una differente routine.
Terminata l'esperienza sull'isola (la Sardegna) mi trovo ora a trascorrere un altro inverno su di un isola km e km piu' vasta di quella che ho appena lasciato.
Prima di arrivare a Perth, in un viaggio ormai ben noto ma pur sempre stancante, io e Brad ci siamo fermati 2 giorni e mezzo ad Hong Kong a far visita ad amici e parenti. Allungare l'inevitabile stopover non e' solo un modo per allentare lo stress del viaggio ma anche, e soprattutto, un'economica occasione per visitare posti che altrimenti rimarrebero poche ore in aeroporto (vedi per es. Dubai, Singapore, etc).
Ci era gia' capitato scegliendo, in una passata occasione, di dedicare del tempo alla splendida Singapore, ora, avendo cambiato rotta, Hong Kong era la meta prefissa!

Eccomi dunque a suggerire, a chi decida di passare un paio di giorni in una delle citta' piu' cosmopolite del mondo, pochi ma buoni punti di attrazione.
Siamo arrivati di mattina presto cosi' ci siamo concessi una dormita di un paio di ore prima di partire alla scoperta della citta'.
Giorno 1
Pranzo in uno dei ristoranti, cafe, pub nei pressi dell'escaletor (una scala mobile, anzi "la" scala mobile, in quanto sistema di scale mobili piu' alto del mondo che trasporta ogni giorno circa 60.000 persone)
 
Subito dopo, utilizando uno dei taxi rossi (estremamente economici...persino per noi italiani!) siamo andati al ladies market in Mongkok. A differenza del nome non e' soltanto un mercatino per donne, bensi' un posto dove poter trovare chincaglierie varie, elettronica, copie e oggettistica tradizionale.
Dopo le due settimane trascorse a Pechino 5 anni fa, posso affermare che i mercati visitati a Hong Kong non sono stati all'altezza di quelli precedentemente visti ma che comunque valgono la pensa di una visita.
In serata abbiamo cenato in uno dei ristoranti piu' esclusivi della citta' il CHINA CLUB. Ci e' stato detto che e' estremamente difficile riuscire a prenotare un tavolo, cosa che abbiamo potuto fare grazie ad una sorta di socio, amico di un amico...Giusto per dire che le raccomandazioni valgono in tutto il mondo!!!
Il China Club e' un ristorante dal gusto estremamente retro' dove, oltre ad assaporare la migliore cucina cinese (niente a che vedere con cio' che ci propinano in Italia), si viene trasportati all'indietro in un atmosfera impregnata di colonialismo e swing.
Terminata la cena ci si puo' spostare sul roof garden per un cocktail e da qui ammirare i fantastici grattacieli e parte della baia.
Giorno 2
Una veloce visita ad uno dei templi presenti in citta', purtroppo la memoria (e l'impronunciabilita'!!!) non mi permette di ricordarne il nome. Suggerisco questo tipo di visita poiche' e' un modo per imparare a capire le contraddizioni della citta', la commistione di tradizione e modernita'. Lo stesso posizionamento dei templi, di solito nascosti dai grattacieli, ci parla di questa fusione tra il nuovo e l'antico.
Dopo un momento mistico siamo saliti su di un autobus e ci siamo diretti verso il Peak.
Arrivati in una delle aree piu' prestigiose di Hong Kong, dove, molti degli occidentali che lavorano in citta', hanno le loro residenze, abbiamo ammirato un panorama mozzafiato da oltre 500 metri al di sopra del livello del mare. Vivere, o solo visitare il Peak, aiuta anche a sfuggire all'afa e all'umidita' che avvolge la citta'.
Per tornare in citta' e' d'obbligo assoluto utilizzare il vecchio tram, attivo dal 1888.
Attraverso una camminata per la citta', con i suoi infiniti centri commerciali che ti abbracciano e stuzzicano le tue voglie da fashion victim, arriviamo all'imbarco per il ferry, direzione mercato notturno di Temple Street.
Nei pressi del mercato alcuni amici, che vivono li, si sono fermati in una specie di ristorante che certamente non rispetta nessuna delle ferree regole igieniche a cui siamo abituati...ma a quanto pare non ci sono stati effetti indesiderati. E' parte dell'avventura anche questo!
Venerdi' notte in Hong Kong city e' una di quelle esperienze che non dimentichero' mai! Ci dirigiamo verso Lan Kwai Fong, o EL-KEY-EF come dicono le persone del posto. Se ci fosse una porta all'entrata vi scriverei sopra "Lasciate ogni speranza o voi che entrate" ma niente porte solo un'intera zona con un locale dopo l'altro che suona la propria musica preferita e migliaia di persone che ballano, cantano e, soprattutto, bevono sulla strada. Insomma una specia di discoteca open air che ti travolge come un ciclone, in una spirale di divertimento che se non sai come controllare potrebbe essere deleterio...Un paio di ragazze stese a terra per via del troppo alcool hanno infatti reso noir l'atmosfera...
Giorno 3
Sveglia di primo mattino nonostante la notte insonne...direzione aeroporto, Lantau...facciamo il check in per liberarci dei bagagli, saliamo su un taxi locale e ci dirigiamo verso il grande Buddha. Di nuovo un po' di misticismo per riprenderci dai bagordi della notte precedente!!!
Ci troviamo nel monastero di Po Lin, un luogo di preghiera ma anche una grande attrazione turistica. Per arrivarci scegliamo di usare la funivia, esperienza che, sebbene mi abbia un po' spaventata, consiglio. Si sale alti sopra la baia, si ammira tutto il panorama e si osserva l'aeroporto dall'alto...realizzando che nell'atteraggio di pochi giorni prima l'aereo era mooolto vicino all'oceano!
Dopo circa 25 minuti sospesi nell'aria si arriva al monastero. L'atmosfera, seppure si tratti di un luogo turistico, e' alquanto incantata. Si cammina attraverso quello che sembra un misto tra un parco giochi a tema e un piccolo villaggio, dopo poco si arriva ai piedi di un'enorme scalinata che porta ad un altrettanto enorme Buddha. La statua in bronzo piu' grande del mondo, alta 34 metri per un peso di 250 tonnellate e che esprime l'armonioso legame tra l'uomo e la natura, le persone e la religione.
Dimenticavo di menzionare, all'interno del villaggio, l'albero sotto cui Siddartha meditava per raggiungere l'illuminazione.
Giusto il tempo di qualche foto e torniamo di corsa in aeroporto per la prossima destinazione: Perth, Western Australia.

GBN