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“I'm selfish, impatient and a little insecure. I make mistakes, I am out of control and at times hard to handle. But if you can't handle me at my worst, then you sure as hell don't deserve me at my best.” ― Marilyn Monroe

venerdì 31 agosto 2012

31 agosto - Paralimpiadi di Londra 2012 - Basket in carrozzina

In diretta dalla basketball arena...
Aspettando che  inizi Turchia vs  Australia vi ricordo che l'Italia del basket in carrozzina ha giocato e, purtroppo, perso contro USA...mi auguro che l'Australia onori i pronostici e ci regali un'altra vittoria.
La Turchia e' cmq una squadra da temere visto che, forse inaspettatamente, ha battuto la nazionale statunitense. Staremo a vedere!

mercoledì 29 agosto 2012

Londra 29 settembre 2012: Paralympic Games Opening Ceremony




E' un grande giorno qui a Londra oggi, l'apertura dei giochi e' prevista per le ore 19.30 (20.30 Ora italiana) e verra' trasmessa da rai sport 1 (diretta  integrale dalle ore 21.00) e sicuramente anche dai canali di sky.
C'e' un gran fermento, giornalisti e fotografi ovunque che cercano piu' che altro ancora di capire come muoversi all'interno del villaggio olimpico.
Ci sono atleti provenienti da tutto il mondo e, come sempre, mi emoziona vedere l'assenza di limiti spaziali e di barriere fisiche. Sempre bello incontrare persone non vedenti legate alla persona che gli fa da guida, mi chiedo quale profonda relazione li possa unire, quale reciproca fiducia possano avere l'uno nell'altro.
Domani l'Italia del basket in carrozzina giochera' contro la Spagna alle ore 10.45 (11.45 ora italiana). L'Australia incontrera' invece il Sudafrica alle ore 20.45 (21.45 ora italiana).
In tutto questo io inizierò la mia avventura come fotografa ufficiale....ieri ho visto le attrezzature di alcuni "colleghi" e volevo scappare...io ricordo sempre che lo faccio per passione piuttosto che per professione!

ore 18.25...un corteo ha appena passato il mio hotel, credo si tratti della torcia olimpica che sta per raggiungere lo stadio...emozionante!

lunedì 27 agosto 2012

Paralimpiadi Londra 2012




Finalmente domani si parte!
Verso le 12.00 ora italiana atterrero' in una delle capitali piu' frizzanti d'Europa, raggiungero' il mio amato marito e iniziero' un'avventura che attendiamo da 4 lunghi anni.
Quest'anno pero' partecipero' in modo piu' attivo avendo a disposizone l'accredito da fotografa, che mi permettera' di accedere ad eventi diversi dal solo basket in carrozzina.
Emozione e tensione per questa sfida, intendo la mia come fotografa ufficiale, mi accompagnano..ma sono pronta! Lo zaino con la mia attrezzatura e' completo, ora si tratta solo di rompere il ghiaccio e poi tutto verra' da se'!!!

La citta' sicuramente sara' all'altezza dell'evento, le Olimpiadi sono state una sorta di prova generale per quello che saranno le Paralimpiadi. La cerimonia d'apertura si svolgera' il 29 di agosto e quella di chiusura, ci auguriamo a coronamento di una nuova medaglia d'oro, ci sara' il 9 di settembre.

Molti eventi saranno trasmessi dai canali sky e da Rai Sport. A tutti i  miei amici ricordo che il giorno 3 settembre sara' la volta di Italia-Australia (credo alle 16.30 ora italiana - controllate sui palinsesti tv per una certezza!).

Cerchero' di tenervi informati con risultati e gossip!!!

GBN

domenica 19 agosto 2012

My life Downunder

Da una settimana di nuovo nel "Bel Paese" e gia' mi manca l'Australia...sara' sempre cosi'...quando sono qui vorrei essere li e quando sono li vorrei la mia Italia! E' ormai la storia della mia vita!

I miei quasi due mesi downunder sono stati interessanti e soprattutto rilassanti, lontano dai ritmi frenetici di questa nostra vita.
In Australia si lavora molto ma allo stesso tempo si e' gratificati con ottimi stipendi e una qualita' della vita altissima...qui da noi si lavora solo!
Le possibilita' di impiego sono ovunque, diciamo che se vivi in Australia e non lavori significa solo che hai poca fantasia di farlo!

Le prime due settimane a Perth ho fatto la turista, anche se bene o male la citta' mi e' ormai molto famigliare, ho girato per le vie del centro, ho gustato l'atmosfera leggermente retro' di Fremantle e mi sono concessa lo spettacolo di romantici tramonti sull'oceno. A seguire mi sono dedicata alla lettura e alla fotografia, quelle cose che a causa della nostra normalita' avevo dovuto lasciare indietro perdendo un po' del mio stesso essere...mi sono insomma riappropriata di me stessa e di cio' che veramente amo fare.

Una delle mie esperienze piu' belle e' stata la visita al Roelands Village, nei pressi di Bunbury. Per spiegare di cosa si tratta bisogna tornare indietro di quasi cento anni e ripercorrere un po' le tappe di quella che in Australia viene chiamata "the stolen generation".
La generatione rubata indica i bambini aborigeni strappati alle proprie famiglie da agenzie governative australiane e da missioni cattoliche, in un periodo compreso tra il 1869 e il 1970. Il motivo dato era "educare" chi veniva considerato selvaggio, offrirgli una via di riscatto...A volte pero' dietro tutto cio' c'era anche la volonta' di nascondere bimbi nati da unioni tra donne indigene e bianchi, bambini visti come infamia per gli occidentali e preferibilmente nascosti in qualche remota missione!
Roelands e' uno di questi posti dove i bimbi venivano fatti crescere, studiare e lavorare la terra...Roelands e' ancora li e il villaggio e' ora utilizzato per un programma, chiamato RESPECT, che si occupa di formare adolescenti indigeni, con un vissuto non sempre facile, attraverso incontri con persone che li possano motivare o offrendo loro argomenti educativi.
Ho trascorso due giornate all'interno del villaggio, i ragazzi sono fantastici e gli elders (gli anziani) mi hanno trasmesso un senso di profonda pace. Un giorno, durante un forte acquazzone, una signora del posto mi dice che la pioggia e' meravigliosa e il rumore che fa sbattendo sui tetti sembra quasi una musica...Noi abbiamo perso questo stretto contatto con la natura, non vediamo piu' la meraviglia di un temporale ma ne cogliamo solo la negativita'...

La prima giornata al villaggio mio marito ha raccontato il suo incidente e dato ai ragazzi dei motivi per andare avanti anche in momenti di forte difficolta', raccontando i suoi successi sportivi ha voluto motivare i ragazzi, li ha voluti spingere a non arrendersi e incoraggiarli a raggiungere i risultati attraverso la tenacia e le proprie aspettative.
La seconda giornata ho fatto le foto durante l'intervento dello chef Mark Olive, o Black Olive (http://www.blackolive.net.au/). Mark fonde la tradizione aborigena e quella occidentale nelle sue creazioni culinarie, utilizzando erbe native, carne di canguro o coccodrillo crea uno stile culinario contemporaneo e innovativo.